Femminili e strategici, i collant sono un accessorio irrinunciabile, soprattutto nelle stagioni più fredde. Prendersene cura nel modo corretto consente di mantenerne la bellezza originaria e farli durare a lungo nel tempo.
Nonostante la loro apparente delicatezza, è consigliabile lavare i collant frequentemente, in quanto si tratta di un capo intimo a stretto contatto con la pelle. Sebbene sia da preferire il lavaggio a mano, soprattutto per le denarature più leggere, può essere utilizzata anche la lavatrice ad una temperatura massima di 30°C e senza centrifuga. Per non correre il rischio che i collant vengano danneggiati da bottoni e cerniere di altri capi è sufficiente utilizzare gli appositi sacchettini per l’intimo o la federa di un cuscino.
Lavasciuga, termosifoni, raggi del sole e fonti di calore dirette sono nemici del collant perché il nylon è sensibile alle alte temperature. L’asciugatura migliore è quella a temperatura ambiente e in orizzontale, in modo da evitare che la tensione dovuta alla forza di gravità causi la perdita della forma.
I collant non vanno mai stirati: le alte temperature del ferro da stiro rovinerebbero irrimediabilmente le fibre elastiche. Sarà sufficiente non strizzarli eccessivamente prima di farli asciugare.
Creme per il corpo, borotalco e cosmetici di vario tipo neutralizzano le proprietà di tenuta del silicone, pregiudicandone l’aderenza alla gamba. È consigliabile lavare le autoreggenti a mano pulendo a fondo anche le siliconature: se ben risciacquato, infatti, il sapone ne rafforzerà l’aderenza, consentendo di utilizzare le autoreggenti a lungo. È sconsigliato l’utilizzo dell’ammorbidente.
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